lunedì 10 agosto 2020

Quel fantastico giovedì

Doc torna a Cannery Row e cerca di riprendere in mano le redini del suo laboratorio, mettendosi in pari con i cambiamenti della piccola comunità, riallacciando il rapporto con il vecchio e disastrato gruppo di amici ma, soprattutto, tentando di fare i conti con se stesso. La sua anima è cambiata, la serena noncuranza e accettazione di tutti i giorni non esiste più. Qualcosa lo rode dentro e Doc non vuole codificare quella mancanza. Si butta sugli esperimenti scientifici ma perfino questi diventano un loop di frustrazione senza via d'uscita. Mentre gli amici lo vedono affondare, chiedendosi cosa poter fare per lui che li ha sempre aiutati, a Cannery Row arriva Suzy. Con un passato da dimenticare, si mette al lavoro al Bear Flag, una tra le tante ragazze di Fauna. Forse non è adatta a quel lavoro, non con la parlantina che si ritrova e quell'orgoglio che la tiene in piedi. Fauna vorrebbe darle una vita migliore e, insieme agli altri membri della stramba comunità, inizia a progettare un modo per risolvere, in una sola volta, i problemi di Suzy e di Doc. Perché, a volte, due persone con nulla in comune sono le più adatte per regalarsi un po' di felicità.

Con una scrittura frammentata, che lascia al lettore una sequenza di vuoti apparenti, John Steinbeck compie con eleganza il miracolo di farci "vedere" Cannery Row e la sua gente. Non abbiamo bisogno che tutto ci venga narrato a parole. Nell'arco di poche pagine, si entra in sintonia e gli apparenti vuoti si riempiono, la sensazione di frammentarietà scompare. 

La storia si svolge tutta nel circolo chiuso della piccola comunità, con i suoi personaggi caratteristici, quasi maschere che però conservano la scintilla umana necessaria a evitare di scivolare nel grottesco. Divertenti, controversi, sanno diventare commoventi nel loro affetto per Doc, nel fare maldestro con cui preparano piani per il bene dell'amico e ne ricavano guai a non finire. Sono loro i veri protagonisti della storia. Gli abitanti di Cannery Row hanno il fallimento scritto su ogni tratto nel volto, ma vivono il futuro con un'ingenua e potente speranza che riempie il cuore. Si vive di espedienti, interpretando la legge e il decoro con la libertà di un bambino, senza guardarsi indietro. Eppure, ogni tanto al Bear Flag la signora Fauna riesce a piazzare una stella d'oro nella sua collezione e a regalare a una delle sue ragazze una vita regolare. 

Cambiare è possibile, per quanto lontano possa apparire il miraggio. Un fantastico giovedì è sempre dietro l'angolo.