mercoledì 6 giugno 2012

Clio Make-Up

Clio Zammatteo, fenomeno mediatico del mondo del make-up, è una giovane italiana che ha studiato in America e tramite il suo canale YouTube si è creata una fama sempre in crescita, postando video tutorial per insegnare alle donne i segreti del trucco e della cura della pelle. Il suo successo l’ha portata di recente anche a condurre dei programmi televisivi e la casa editrice Rizzoli   ha pubblicato due manuali scritti di suo pugno: “Clio make-up” e “Clio Beauty Care”.
Il costo è piuttosto alto per un libro rivolto prevalentemente ad un pubblico giovane, ma c’è da valutare il fatto che il layout dei manuali è molto particolare: i libri non sono di formato stardard, la carta è lucida e pesante, la grafica interna è molto curata e accattivante, con tante foto a colori e illustrazioni esplicative. Il prodotto editoriale è stato studiato in ogni dettaglio per avere anche una valenza estetica e invogliare ulteriormente nell’acquisto.
“Clio-make-up” è stato il primo a vedere la luce.
Nella prima parte l’autrice insegna a riconoscere i vari tipi di pelle, fattore essenziale per comprendere come prendersene cura e come scegliere i cosmetici (soprattutto la base) in maniera da assecondare le proprie caratteristiche.
Vengono poi presentati tutti i “ferri del mestiere” del make-up attraverso un elenco corredato da immagini, con una spiegazione esauriente di ogni oggetto (dagli accessori al cosmetico vero e proprio) e dell’utilizzo migliore che se ne può fare.
Infine, l’autrice propone qualche semplice esempio di trucco, utile come primo allenamento e prova pratica per chi non ha ancora imparato a truccarsi o vuole evolvere il proprio modo di farlo, raggiungendo risultati più professionali.
“Clio beauty care”, il secondo volume, ha un’altra impostazione e inizialmente si concentra, con l’aiuto di una dermatologa, sulla cura della pelle e sulla protezione dai danni derivati dal sole e dagli agenti atmosferici. La logica conseguenza è un lungo capitolo di ricette fai-da-te perfette per seguire i consigli del capitolo precedente. In questo caso, l’autrice si è avvalsa dei consigli di una erborista capace. Va a credito di Clio Zammatteo questa ricerca di pareri esperti nel trattare una materia tanto delicata.
Dopo di ciò, si torna all’argomento principe delle lezioni dell’autrice: i ferri del mestiere ampiamente trattati nel primo volume vengono qui presentati in una veste alternativa, dimostrando come possano essere utilizzati in maniera più creativa, inaspettata.

Infine vengono offerti nuovi tutorial, questa volta con l’utilizzo di modelle che rispecchiano tre diverse bellezze: la caucasica, l’asiatica e l’africana.
Mentre il primo volume risulta molto utile per i principianti, anche per chi deve imparare a truccarsi in previsione di performance musicali o teatrali e ha bisogno di conoscere materiali e segreti di una corretta applicazione, il secondo non vale completamente il prezzo di copertina, a meno di non essere appassionati dei cosmetici self-made.
Anche i tutorial proposti sono al di sotto delle capacità inventive di Clio, che nel suo canale ha presentato cose decisamente più stimolanti (consiglio una visita su YouTube nel canale ClioMakeUp per rendersi conto del percorso dell’autrice).
Si tratta comunque di manuali simpatici, gradevoli, utili per tutte coloro che quando prendono in mano un rossetto o una matita per occhi sanno che stanno per fare danni…

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