domenica 18 novembre 2012

Manuale completo del fai-da-te

Questa recensione è dedicata a tutti gli imbranati cronici che in casa non sanno aggiustare nemmeno un soprammobile rotto, ma in particolare alle donne come me, una categoria che spesso i problemi se li va a cercare con il lumicino e nell’arte di arrangiarsi non eccelle (dai, ammettiamolo…).
La maggioranza delle donne tende ad affidarsi al padre, al fidanzato/marito o agli amici per qualunque problema sorga in casa, anche il più minuscolo. Non che non sarebbe in grado di cavarsela da sé, ma di norma non si sa da dove cominciare e si è inibiti dal sacro terrore di fare dei danni (sempre dietro l’angolo). Il problema è che, oggigiorno, anche tanti maschietti stanno perdendo la buona abitudine di conoscere i fondamenti per le piccole riparazioni, ricorrendo quasi sempre ai professionisti che si fanno pagare lautamente ad ogni uscita.
E’ proprio necessario sganciare fior di quattrini per cose che potremmo benissimo riparare da soli, con poca spesa e una certa soddisfazione?
Di solito è una domanda di questo tipo che conduce all’acquisto di un manuale come quello che vi vado a presentare, edito dalla Giunti. Nel mio caso, lo stimolo è stato il trasloco in una casa che era stata un po’ bistrattata dall’affittuario precedente e aveva bisogno di parecchie piccole riparazioni.
Il manuale, stampato su carta spessa e completamente a colori, si propone di spiegare in maniera semplice anche a chi è digiuno di bricolage e lavoretti vari come procedere. Si divide in macrocapitoli, facilmente individuabili anche senza aprire il libro grazie all’utilizzo di un bordo continuo colorato ben visibile anche a volume chiuso. Gli argomenti principali sono a loro volta suddivisi in capitoli tematici più piccoli.
I testi si compongono di una prima parte che illustra brevemente i materiali specifici, con una panoramica che abbraccia anche le nuove tecnologie, le innovazioni ecologiche e gli accorgimenti che permettono un risparmio energetico. Si passa quindi all’elenco (corredato da foto o illustrazioni) degli strumenti di lavoro, la cui conoscenza è indispensabile per affrontare al meglio i lavori che ci si accinge a mettere in atto.
Dopo aver fornito le prime basi, ogni macrocapitolo si divide in schede che illustrano uno specifico intervento di riparazione o costruzione. Questo viene spiegato passo per passo sia attraverso il testo che tramite le illustrazioni esplicative. Ogni operazione viene anche valutata in base alla difficoltà e corredata di consigli utili ad una maggiore comprensione delle possibilità estetiche, dei problemi che possono insorgere, delle questioni burocratiche che può essere necessario sbrigare prima di accingersi a grossi lavori di modifica alle abitazioni.
Il primo capitolo tratta dei lavori in muratura per interni ed esterni, oltre che degli impianti di riscaldamento e delle coperture. Il colore che lo contraddistingue va dal rosa antico al rosso sangue, seguendo la difficoltà dei lavori proposti. E’ un capitolo eccellente, molto chiaro nonostante la materia non sia affatto semplice, una volta usciti dai piccoli ritocchi o dall’erezione di semplici muretti.
Il secondo, di colore blu, passa invece al tema dell’idraulica, tasto dolente per quanto riguarda il costo delle riparazioni. Per quanto ben fatto, al contrario del precedente questo capitolo finisce per essere un po’ troppo tecnico, vagamente oscuro per chi è completamente digiuno. Forse si tratta di cose che si possono imparare solo guardandole fare, ma credo che meno tecnicismi avrebbero migliorato la situazione.
Il capitolo sugli impianti elettrici, di colore giallo, è preciso e chiaro, esauriente. Dopo una spiegazione tecnica abbastanza complicata, offerta al puro scopo di far comprendere quali siano i fattori cui un elettricista di professione deve tener conto, il resto delle spiegazioni risulta lineare e facile da seguire, consentendo anche a una come me, d’ora in poi, di sostituire un interruttore o una presa di corrente senza far saltare in aria la casa.
La falegnameria, di colore rosso-arancio, risulta appassionante e attraente, grazie alle proposte creative che chiudono il capitolo, dopo le spiegazioni di rito sui legni e le loro proprietà, gli strumenti specifici e i principali metodi di assemblaggio o riparazione.
Delizioso il capitolo sui lavori in giardino, anche se prevede una manualità decisamente più esperta rispetto ai precedenti interventi proposti, degna continuazione delle imprese che troviamo alla fine del capitolo sulla muratura.
Per concludere, una parentesi spiritosa e molto utile sui piccoli lavoretti che possono essere svolti da sé per la manutenzione della propria automobile, caratterizzata da un bel colore viola.
Un manuale riuscito, anche se a tratti ondivago, che può dare un grosso aiuto a chi in casa non sa dove mettere le mani!

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